Route 66: il mito americano in 8 stati e 4000 km

Non c’è niente di più iconico della Route 66, la strada che ha segnato il destino di una nazione. Nata nel 1926 come la prima autostrada transcontinentale, la Route 66 ha collegato Chicago a Los Angeles, attraversando otto stati e quasi 4000 km di paesaggi mozzafiato, città fantasma, parchi naturali, musei, ristoranti e motel. Lungo la sua strada ha raccontato la storia dell’America, dalle sue origini pionieristiche alla sua espansione verso ovest, dalla sua crisi economica alla sua rinascita culturale, dalla sua diversità etnica alla sua identità nazionale. La Route 66 è stata testimone di migliaia di storie di vita, di sogni, di avventure, di arte e di musica, che hanno ispirato generazioni di viaggiatori. Oggi,  è ancora una meta irrinunciabile per chi vuole vivere un’esperienza unica e indimenticabile, un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un’America autentica e affascinante. In questo articolo, ti racconteremo tutto quello che devi sapere sulla Route 66. 

Il percorso della route 66

1 ILLINOIS 

Chicago

Per iniziare il tuo viaggio sulla Route 66, devi recarti al celebre cartello che ne segna l’inizio. Si trova in una traversa della Magnificent Mile, la famosa via dello shopping e del divertimento di Chicago. Puoi impostare la località esatta su Google Maps, ma ti consigliamo di esplorare anche i dintorni, dove potrai ammirare alcuni dei grattacieli più alti e imponenti della città, come il John Hancock Center e la Willis Tower.

Cerchi un viaggio su misura negli Stati Uniti?

Parti per l’avventura dei tuoi sogni oggi stesso! Fly and drive su misura Stati Uniti – Caraibi – Canada.

contattaci

Non dimenticare di scattare una foto sotto al cartello più famoso della Mother Road, dove potrai leggere la scritta “Historic Route 66 Begin”. Questa sarà la testimonianza del tuo primo passo verso un’esperienza unica e irripetibile, che ti porterà a conoscere l’America profonda, le sue bellezze, le sue contraddizioni e le sue sorprese. Sei pronto a partire? La Route 66 ti aspetta!

Grant Park 

Inizia la tua giornata con una deliziosa colazione in uno dei tanti caffè che si affacciano su Grant Park, il cuore verde di Chicago. Lasciati incantare dal Cloud Gate, l’opera d’arte soprannominata “The Bean” per via della sua forma a fagiolo. Poi, immergiti nella storia e nella scienza al Field Museum of Natural History, uno dei musei più ricchi e affascinanti del mondo.

Joliet 

Joliet, la città che ha dato il nome a Joliet Jake Blues, il personaggio interpretato da John Belushi nel cult movie “The Blues Brothers“. Qui puoi fermarti al Kicks on 66 a gustare un gelato in una gelateria davvero speciale: sul tetto, infatti, ti accoglieranno due simpatiche statue dei Blues Brothers, che sembrano ballare al ritmo della loro musica. E se sei appassionato del film, non perdeteti i colorati murales che decorano le pareti vicine a Kicks on 66.

Wilmington 

La cittadina che custodisce il leggendario Gemini Giant uno dei simboli della Route 66, una testimonianza della fascinazione per lo spazio degli anni ’60. Questa imponente statua di un astronauta, alta oltre 9 metri, vi aspetta di fronte al Launching Pad Drive-In Restaurant, un’antica tavola calda ora chiusa.

Dwight 

Ambler’s Texaco Gas Station immagina di fermarti in una pompa di benzina che sembra uscita da un film: la stazione di servizio più antica della Route 66, che ha servito i viaggiatori per 65 anni fino al 1999. Questa stazione di servizio ha un fascino unico: somiglia a un cottage con il tetto spiovente e le finestrelle, e ha una storia curiosa. Quando fu costruita, le nuove stazioni di servizio erano malviste dai locali, che le consideravano brutte e invasive. Così, per conquistare la loro fiducia, si decise di creare una pompa di benzina che fosse gradevole e armoniosa con il paesaggio. Oggi, questa stazione di servizio è un tesoro nazionale, e viene gestita da un signore gentile e spiritoso, che vi accoglierà con un sorriso e vi racconterà storie divertenti e curiose sulla Route 66. Se volete, potrete anche salire su una macchina d’epoca e farvi scattare una foto ricordo. L’ingresso è gratuito, ma se vi siete divertiti, potete lasciare una mancia a piacere.

Vuoi prenotare in autonomia tour ed escursioni?

Se desideri organizzare da solo la prenotazione di tour ed escursioni, in questa sezione troverai una selezione delle opzioni più apprezzate.

Scopri di più

Pontiac

Pontiac è considerata la città dei murales per eccellenza. Ce ne sono a decine e tutti coloratissimi, enormi e raffiguranti sia simboli della Route 66, ma anche facciate di antichi negozi ormai non più attivi.

Segnaliamo anche la presenza di diverse auto d’epoca, con il marchio “Route 66”, sparse per la città e stupende da immortalare.

Pontiac è nota per ospitare diversi musei dedicati alla Route 66, alle automobili, alla guerra e all’arte. Tra questi, spicca il Pontiac-Oakland Automobile Museum, nato dalla passione di Tim Dye, un collezionista di auto e cimeli del marchio Pontiac. Il museo espone venti veicoli storici, tra cui alcuni calessi a marchio Pontiac, e centinaia di oggetti legati alla storia dell’azienda automobilistica.

Un altro museo imperdibile è l’Illinois Route 66 Hall of Fame and Museum, che racconta la storia e le curiosità della madre di tutte le strade, attraverso foto, cartoline, insegne e altri reperti. Qui potrete ammirare anche la famosa “World’s Largest Route 66 Shield Mural”, un enorme murale a forma di scudo con i colori e il logo della Route 66.

Springfield

Springfield è la capitale dello stato dell’Illinois e la città più famosa per aver ospitato il presidente Abraham Lincoln, che vi visse dal 1837 al 1861. Qui si possono visitare la sua casa, il suo studio legale, il suo monumento funebre e il museo presidenziale dedicato alla sua vita e alla sua eredità.

Ancora oggi si possono percorrere alcuni tratti della route 66 originale, come quello in mattoni vicino ad Auburn o ammirare le insegne al neon, le statue giganti e i locali tipici. 

2 MISSOURI

Saint Louis

Saint Louis è una città e un porto situata nel Missouri, appena a sud della confluenza dei fiumi Missouri e Mississippi. Fondata dai francesi nella loro colonia della Louisiana nel XVIII secolo, la città è conosciuta come “la porta verso l’ovest” e ha una ricca storia e cultura legate alla Route 66.

L’Arco Gateway, il monumento più alto degli Stati Uniti con i suoi 192 metri di altezza. L’arco simboleggia lo spirito pionieristico e l’impulso di esplorazione che hanno caratterizzato la storia americana. Si può salire in cima all’arco con una tramvia e godere di una vista panoramica della città e del fiume.

Cuba

L’arte di Cuba si esprime soprattutto nei suoi splendidi murales, che adornano le facciate di molti edifici lungo il percorso della Route 66. I murales sono stati realizzati dal gruppo Viva Cuba, un’organizzazione di volontari che si occupa di abbellire e promuovere la città.

Il Wagon Wheel Motel, il più antico motel ancora in funzione sulla Route 66, costruito nel 1935 e inserito nel registro nazionale dei luoghi storici.

Fanning

Fanning 66 Outpost & Feedstore a soli 15 minuti da Cuba, si trova una delle attrazioni più stravaganti della zona: una gigantesca sedia a dondolo che, fino al 2015, deteneva il record mondiale di dimensioni. Questa curiosa opera, così come il Gemini Giant, era stata ideata per attirare l’attenzione dei visitatori e invitarli a fermarsi nel negozio adiacente, dove si possono trovare souvenir, bibite.

Lebanon

Un altra cittadina nell’itinerario della Route 66 è Lebanon. In particolare, ciò che merita è la Lebanon-LaClede County Library in cui si trova un museo della Route 66 che contiene delle riproduzioni a grandezza naturale di una stazione di servizio, un diner e anche foto storiche e numerosi cimeli dell’epoca.

Springfield

Fu qui che, il 30 aprile 1926, il funzionario federale Cyrus Avery propose di assegnare il numero 66 alla nuova arteria che univa Chicago a Los Angeles. Avery, noto come il padre della Route 66, fu il principale sostenitore della sua realizzazione e della sua popolarità. A Springfield, una targa sul lato est di Park Central Square ricorda questo evento storico, nel cuore della città dove si incrociavano le due principali vie commerciali del tempo: la National Old Trails Road e la Ozark Trail. Nella stessa piazza si trova il museo della storia di Springfield, che dedica una galleria alla Route 66 e al ruolo di Springfield come sua culla. Il museo è una visita imperdibile per chi vuole conoscere meglio la storia e la cultura della Route 66 e ammirare oggetti, foto e documenti originali. Tra questi, una copia della prima guida della Route 66, pubblicata nel 1939 da Jack Rittenhouse, che descriveva le attrazioni e i servizi lungo la strada.

Preferisci un viaggio di gruppo?

Unisciti ai nostri tour di gruppo, progettati per offrire un’esperienza indimenticabile negli Stati Uniti. Possibilità anche per piccoli gruppi per vivere con maggiore libertà il viaggio.

contattaci

Red Oak II

Il sogno di un artista di riportare in vita la sua città natale. Lowell Davis è un artista che negli anni ’70 decise di ricostruire la sua città natale, Red Oak, ormai abbandonata. Davis si impegnò a salvare e restaurare diversi edifici storici provenienti da altre ghost town, creando un museo a cielo aperto che testimonia la storia di un’epoca. In Red Oak II, potrai scoprire, la stazione di benzina, il negozio di alimentari, la scuola, il municipio e tante altre meraviglie.

Carthage

Il 66 Drive-In Theatre è un cinema all’aperto storico e affascinante situato lungo la Route 66. Aperto nel 1949, è uno dei pochi drive-in rimasti in funzione negli Stati Uniti. Da qui si può godere di una splendida vista sul paesaggio collinare e di un’atmosfera nostalgica e romantica.

3 KANSAS

Galena

Galena, una cittadina che un tempo era famosa per le sue miniere di piombo e zinco, ma che poi cadde in declino con la chiusura delle attività estrattive.

Qui, nel 2006, un gruppo di amici acquistò una vecchia stazione di servizio abbandonata e la trasformò in un negozio di souvenir e un museo dedicato alla Route 66 e al film Cars. Il nome del negozio è Cars on the Route 66 e la sua attrazione principale è un carroattrezzi di colore verde, che ha dato l’ispirazione per il personaggio di Cricchetto, il fedele amico e meccanico di Saetta McQueen.

TRI State Marker

A breve distanza da Galena, si può visitare un luogo molto curioso. È il Tri state marker, il punto preciso in cui si uniscono i confini di tre stati: Missouri, Kansas e Oklahoma.

4 OKLAHOMA

Catoosa

La Blue Whale of Catoosa, una meraviglia artistica. Questa struttura maestosa, lunga oltre 20 metri, fu realizzata negli anni ’70 da Hugh Davis come dono d’amore per sua moglie Zelta, amante delle balene. Da allora, la balena blu è entrata a far parte delle icone della Mother Road, e ha riacquistato il suo fascino nel 2002 grazie a un restauro accurato. Lasciati incantare dal suo sorriso amichevole, arrampicati sulla sua schiena, scivola nelle sue acque rinfrescanti, e immortalati in una foto indimenticabile.

Tulsa

Tulsa è la seconda città più grande dell’Oklahoma, dopo la capitale Oklahoma City. Situata lungo la storica Route 66, Tulsa si è fatta un nome negli anni ’60 e ’70 come una delle principali città produttrici di petrolio del paese. Il ruolo del petrolio nella storia e nell’economia di Tulsa è evidenziato da un enorme statua di un operaio petrolifero, nota come “Golden Driller”, che domina il paesaggio urbano.

Arcadia

Se stai cercando una tappa divertente e originale lungo la Route 66, non puoi perderti Pop’s 66.

Facilmente riconoscibile dal suo enorme cartello a forma di bottiglia di soda, alto 20 metri e illuminato da neon colorati, che si staglia sul paesaggio circostante. Il cartello è visibile da chilometri di distanza e attira l’attenzione dei viaggiatori che percorrono la madre di tutte le strade. 

Pop’s 66 è un paradiso per gli amanti delle bibite gassate, ma anche per i curiosi e gli avventurosi. Puoi trovare soda di tutti i colori, sapori e marche, da quelle più classiche e famose a quelle più esotiche e curiose. Che ne dici di una soda al bacon, al cetriolo, al formaggio, al naso sanguinante, alle ali di pollo o persino al brufolo e al vomito? O magari preferite una più normale soda al cioccolato, alla vaniglia, alla ciliegia o alla menta? Qualunque sia il tuo gusto troverai sicuramente la soda che fa per te. Puoi acquistare le bibite singolarmente o in confezioni assortite, oppure puoi gustarle al ristorante, accompagnate da piatti tipici della cucina americana, come hamburger, hot dog, sandwich, insalate e patatine fritte.

OKLAHOMA CITY

Bricktown a Oklahoma City nasce come un’area industriale, dove sorgevano fabbriche, magazzini e ferrovie. Negli anni ’70, con il declino dell’attività produttiva, il quartiere entra in crisi e molti edifici vengono abbandonati. Ma negli anni ’90, grazie a un ambizioso progetto di riqualificazione, Bricktown si trasforma in un centro di attrazione turistica e di sviluppo economico. Oggi, passeggiando per le sue strade, potrete ammirare i vecchi edifici in mattoni rossi, che hanno conservato il loro fascino originale, ma che ospitano ristoranti, negozi, gallerie d’arte, musei e locali notturni.

Una delle attrazioni principali del Bricktown è il canale, che si snoda per circa un miglio e mezzo, collegando il centro della città con il fiume Oklahoma. Lungo il canale, potrete fare una piacevole passeggiata a piedi o in bicicletta, oppure salire a bordo di un water taxi, che vi porterà a scoprire i vari punti di interesse del quartiere. Il canale è anche il luogo ideale per assistere a spettacoli di musica dal vivo, a festival e a eventi speciali, come il Bricktown 4th Fest, che celebra il giorno dell’indipendenza americana con fuochi d’artificio e intrattenimento.

Se sei appassionato di sport, il Bricktown ti offre l’occasione di assistere a una partita di baseball o di basket, in due delle arene più moderne e spettacolari della città. Il Chickasaw Bricktown Ballpark è lo stadio dove giocano gli Oklahoma City Dodgers. Il Chesapeake Energy Arena è l’arena dove giocano gli Oklahoma City Thunder, la squadra di basket della NBA. 

Il Bricktown è anche un luogo ricco di storia e di cultura, dove potrete visitare alcuni musei e monumenti che raccontano il passato e il presente di Oklahoma City. Il American Banjo Museum è il museo dedicato al banjo, lo strumento musicale tipico della tradizione americana.  Il Oklahoma City National Memorial & Museum è il memoriale e il museo dedicato alle vittime dell’attentato di Oklahoma City, avvenuto il 19 aprile 1995, quando un camion bomba distrusse l’Alfred P. Murrah Federal Building, uccidendo 168 persone e ferendone oltre 600.

Elk City

Se sei un amante della storia e della cultura americana, non puoi perderti la visita a Elk City, una piccola città dell’Oklahoma che custodisce uno dei musei più interessanti dedicati alla Route 66. Il National Route 66 Museum ti farà rivivere le emozioni e le avventure di chi ha percorso la Mother Road, mostrandoti le tappe principali lungo i suoi otto stati, dal Illinois alla California. Inoltre, potrai vedere una splendida collezione di auto d’epoca, tra cui una Cadillac rosa del 1955, e assistere a un filmato in un vecchio cinema.

Texola

Il destino di Texola cambiò drasticamente negli anni ’70, quando la Route 66 fu sostituita dalla nuova autostrada I-40, che bypassava la città. Così, la città si svuotò progressivamente, perdendo abitanti, attività e vitalità. Oggi, Texola è una città fantasma, con solo 36 residenti censiti nel 2010. La maggior parte degli edifici sono abbandonati e in rovina, testimoni di un passato glorioso e di un presente desolato. L’unica attività rimasta aperta è il Water Hole #2, un bar-ristorante che offre cibo da asporto. 

Visitare Texola è come fare un salto indietro nel tempo, in un’epoca in cui la Route 66 era la strada dei sogni, della libertà e dell’avventura. Texola è una città che non si arrende, che resiste al tempo e all’oblio, e che conserva il suo fascino e la sua storia. Come recita il suo motto non ufficiale, dipinto su un vecchio bar: “There is no place like Texola” (Non c’è posto come Texola)

5 TEXAS

Shamrock

Shamrock deve il suo nome a un immigrato irlandese che voleva portare con sé la fortuna del trifoglio. La città celebra ancora oggi le sue radici irlandesi con una festa di San Patrizio che attira migliaia di visitatori ogni anno.

Ma Shamrock è famosa anche per un altro motivo: qui si trova un altro luogo iconoco della Route 66, l’Historic Conoco Gas Station & U Drop Inn cafè, che ha ispirato la Casa della Body Art di Ramone nel film d’animazione Cars. Si tratta di un edificio in stile Art Deco, costruito nel 1936, che ospitava una stazione di servizio e un caffè.  L’edificio è stato restaurato e illuminato con delle luci al neon che lo rendono ancora più suggestivo di notte.

Mc Lean

Nella cittadina di McLean, sorge la prima stazione di servizio Phillips 66 del Texas, edificata nel 1929 secondo lo stile Cottage. La stazione, caratterizzata da un tetto a falde e una torretta, è un monumento storico che è stato restaurato e preservato con cura. Oggi si possono ancora ammirare le antiche pompe di benzina, che mostrano il prezzo di 19 centesimi al gallone.

Groom

Il Britten leaning water tower è una torre alta circa 50 metri, originariamente acquistata da Ralph Britten, un imprenditore che voleva attirare i clienti al suo negozio e centro turistico. Per rendere la torre più visibile e curiosa, Britten la fece inclinare di circa 10 gradi, sostenendola con solo due delle quattro gambe. Inoltre, scrisse sulla cisterna la scritta “Britten USA”, a testimonianza del suo orgoglio patriottico.

La torre inclinata ha avuto il suo effetto: molti automobilisti, viaggiando lungo la route 66, si fermavano per scattare una foto, per controllare se la torre stesse per cadere o per visitare il negozio di Britten, dove si potevano trovare souvenir, informazioni e ristoro. Purtroppo, negli anni ’80, il negozio fu distrutto da un incendio elettrico e Britten morì poco dopo. Tuttavia, la torre inclinata è rimasta in piedi, resistendo al tempo e alle intemperie, e continua ad essere una delle attrazioni più fotografate e ammirate della route 66.

Conway

A Conway si trova una delle attrazioni più curiose e originali della zona: il Bug Ranch. Si tratta di un’installazione artistica composta da cinque Volkswagen Maggiolino, parzialmente seppelliti nel terreno con il muso rivolto verso il basso, in un’imitazione della più famosa Cadillac Ranch di Amarillo.

Amarillo

Amarillo è una città del Texas, situata lungo la storica Route 66, che offre ai visitatori una varietà di attrazioni legate alla cultura e alla natura del luogo. Tra queste, spicca il Cadillac Ranch, un’opera d’arte che rappresenta uno dei simboli della controcultura hippie degli anni ’70.

Un’installazione artistica creata nel 1974 da un gruppo di architetti hippie di San Francisco, chiamato Ant Farm, con il sostegno finanziario di Stanley Marsh, un ricco imprenditore di Amarillo. L’opera consiste in dieci modelli di Cadillac, dalla 1949 al 1963, interrati in un campo di grano, con la parte anteriore rivolta verso il basso e la coda verso l’alto. Le auto sono disposte in ordine cronologico di produzione e inclinate alla stessa angolazione della Grande Piramide di Giza, in direzione ovest.

L’idea degli artisti era di rendere omaggio alle Cadillac, considerate un’icona del sogno americano, ma anche di criticare il consumismo e il materialismo della società. Il Cadillac Ranch è infatti un’opera in continua trasformazione, poiché i visitatori sono invitati a lasciare la propria impronta graffitando le auto con vernici spray di vari colori. In questo modo, l’installazione diventa una forma di espressione collettiva e di partecipazione artistica.

Il Cadillac Ranch ha ispirato numerosi artisti, tra cui Bruce Springsteen, che gli ha dedicato una canzone nel suo album The River del 1980. L’opera è anche apparsa in diversi film, libri e programmi televisivi, diventando una vera e propria icona della cultura popolare americana.

Adrian

Al confine tra il New Mexico e il Texas, si trova il punto esatto a metà della Route 66, equidistante 1833 km da Chicago e da Los Angeles. Un cartello gigante e una scritta sull’asfalto indicano chiaramente il luogo.

6 NEW MEXICO

Tucumcari

Tucumcari ha una storia antica e ricca, che risale a oltre 11.000 anni fa, quando i primi abitanti lasciarono le loro tracce nel vicino sito di Clovis. Il nome della città deriva da una leggenda indiana che narra di due amanti, Tocom e Kari, che si sacrificarono per il loro amore proibito. Un altro racconto popolare sostiene che il nome significhi “luogo tra le colline”, riferendosi alle formazioni rocciose che dominano il paesaggio.

Tra le cose da vedere a Tucumcari, spiccano i neon vintage, che illuminano la notte con i loro colori vivaci e le loro forme suggestive. Tra i più famosi, ci sono il Blue Swallow Motel, il Palomino Motel, il Teepee Curio Shop e il Wash Lady Neon Sign. Questi sono solo alcuni dei tanti motel che offrono un alloggio confortevole e originale, con arredi d’epoca e atmosfere retrò.

Per gli appassionati di dinosauri, Tucumcari ospita il Mesalands Dinosaur Museum, che espone reperti fossili e scheletri di antiche creature preistoriche. Il museo è anche un centro di ricerca e di educazione, che coinvolge studenti e visitatori in attività pratiche e divertenti.

Tucumcari è anche una città che sa come divertirsi, con una varietà di ristoranti, bar e locali dove gustare la cucina locale e ascoltare musica dal vivo. Tra i piatti tipici, ci sono il chili con carne, il burrito, il tamale e il quesadilla. Per i più golosi, ci sono i dolci a base di noci pecan, miele e cannella. 

Santa Rosa

Santa Rosa è una città che sfida le aspettative sul New Mexico, uno stato noto per il suo clima secco e il suo paesaggio arido. Qui, invece, troverai un’abbondanza di verde e di acqua, grazie alla presenza di numerosi laghetti. Questi è una meta ideale per gli amanti delle immersioni, potrai esplorare le profondità del Blue Hole o rilassarsi nelle acque tranquille del Perch Lake. Anche se non sei esperto di nuoto, non perdere l’occasione di fare un tuffo rinfrescante in queste oasi naturale.

Santa Fe

La capitale dello stato del New Mexico e una delle città più antiche e affascinanti degli Stati Uniti. Santa Fe è una città ricca di arte, cultura, storia e tradizioni, che ti sorprenderà con la sua architettura in stile pueblo, i suoi colori vivaci, i suoi sapori piccanti e la sua atmosfera magica.

Santa Fe Plaza Il cuore pulsante della città, la piazza principale dove si svolgono eventi, concerti, mercati e feste. Qui puoi ammirare gli edifici storici che testimoniano il passato coloniale e indigeno della città, come il Palace of the Governors, il più antico edificio pubblico degli Stati Uniti, dove puoi acquistare oggetti artigianali dai nativi, e il New Mexico Museum of Art, che ospita opere di artisti locali e nazionali, tra cui Georgia O’Keeffe, la celebre pittrice che visse a Santa Fe. Puoi anche curiosare nei negozi che propongono abbigliamento, arte, gioielli e souvenir tipici del mondo western e dei nativi. Non perderti i peperoncini rossi appesi ai porticati, un simbolo della città e della sua cucina.

Le chiese di Santa Fe hanno diverse chiese interessanti da visitare, che mostrano l’influenza della religione cattolica e delle culture spagnola e nativa. La più imponente è la Cathedral Basilica of St. Francis of Assisi, che ha una facciata in stile romanico e un interno ricco di opere d’arte, tra cui una statua lignea del santo patrono della città, portata dagli spagnoli nel 1626. La più curiosa è la Loretto Chapel, famosa per la sua scala a chiocciola miracolosa, che sembra sostenuta senza alcun sostegno e che secondo la leggenda fu costruita da un misterioso falegname. La più antica è la San Miguel Mission, la più antica chiesa degli Stati Uniti, costruita nel 1610 e ancora in uso.

State Capitol l’edificio che ospita il governo dello stato del New Mexico è anche una galleria d’arte pubblica, che espone oltre 600 opere di artisti locali, tra cui dipinti, sculture, fotografie e tessuti. L’edificio ha una forma circolare, che ricorda il simbolo del sole dei nativi, che è anche presente sulla bandiera dello stato. 

Canyon Road una strada lunga circa un miglio, che ospita più di 100 gallerie d’arte, atelier, negozi e ristoranti. Qui puoi trovare opere di vari stili e generi, da quello tradizionale a quello contemporaneo, da quello nativo a quello internazionale. Puoi anche assistere a dimostrazioni dal vivo degli artisti, partecipare a eventi speciali e goderti l’atmosfera creativa e colorata. 

Il quartiere di Analco uno dei quartieri più antichi e pittoreschi della città, dove si trovano alcune delle case più vecchie della città, costruite in adobe dai coloni spagnoli e dai nativi. Qui puoi visitare il Barrio de Analco Historic District, che comprende diversi edifici storici, come la Chapel of San Miguel, la Oldest House in the USA e il Gregory Lopez House. 

Albuquerque (alternativa a Santa Fe)

Se sei un fan di Breaking Bad, non puoi perderti una tappa ad Albuquerque, la città dove è stata girata la celebre serie tv che racconta le vicende di Walter White, il professore di chimica diventato spacciatore di droga. Ma anche se non hai mai visto la serie, Albuquerque ha molto da offrirti, con la sua storia, la sua cultura, la sua natura e le sue attrazioni. Albuquerque è una città di contrasti, dove si mescolano il vecchio e il nuovo, il deserto e le montagne, il west e il moderno. E’ una città di avventure, dove puoi vivere esperienze uniche, come volare in mongolfiera, esplorare i sentieri delle Sandia Mountains, o scoprire l’arte e le tradizioni dei nativi americani.

Una delle cose da fare ad Albuquerque è prendere il Sandia Peak Tramway, la funivia più lunga del mondo, che ti porta dalla base alla cima del Sandia Peak, a oltre 3000 metri di altezza. Il viaggio dura circa 15 minuti e ti regala una vista spettacolare del deserto, della città e delle montagne circostanti. Da qui puoi goderti il panorama, fare delle escursioni sui sentieri delle montagne, o mangiare qualcosa al ristorante che si trova sulla cima.

Centro Culturale Pueblo Indiano dove puoi assistere a delle danze tradizionali, visitare un museo che racconta la vita e le credenze dei nativi, un negozio che vende oggetti artigianali, e una caffetteria che offre piatti tipici, come il frybread, il pane fritto con miele e zucchero.

Il cuore storico di Albuquerque è la Old Town, il quartiere che conserva il fascino del passato coloniale spagnolo. Qui trovi edifici in stile pueblo, costruiti in adobe, il materiale fatto di argilla e paglia, che caratterizza l’architettura del Nuovo Messico. Puoi anche ammirare la Chiesa di San Felipe de Neri, la più antica della città, costruita nel 1706, che ha una facciata bianca e due campanili. 

International Balloon Fiesta, il più grande festival di mongolfiere del mondo, che si tiene ogni anno ad ottobre. Per una settimana, il cielo di Albuquerque si riempie di migliaia di mongolfiere colorate, di varie forme e dimensioni, che creano uno spettacolo unico. Puoi assistere al lancio delle mongolfiere, che avviene all’alba, o partecipare alle gare e agli spettacoli che si svolgono durante il giorno. Se vuoi vivere un’esperienza indimenticabile, puoi anche provare tu stesso l’emozione di un volo in mongolfiera, e ammirare la città e il deserto da una prospettiva diversa.

Breaking Bad Tour se sei un fan della serie, non puoi perderti il tour che ti porta a visitare i luoghi più famosi della serie, dove sono state girate le scene più memorabili. Puoi seguire le orme di Walter White e Jesse Pinkman, i protagonisti della serie, e vedere la casa di Walter, il laboratorio di Gus, il lavaggio auto, il ristorante Los Pollos Hermanos e altri. Puoi anche fermarti al Diner 66, il locale dove si incontrano spesso i personaggi della serie, e ordinare un hamburger e una bibita blu, come il colore della droga che produce Walter.

Grants

Grants è stata la “Capitale mondiale dell’uranio” negli anni ’50 e ’60, quando la scoperta di questo minerale ha portato a una rapida crescita economica e demografica. Oggi, Grants è la “Porta d’accesso alla Lavaland”, un territorio caratterizzato da incredibili paesaggi vulcanici, formazioni rocciose e archi naturali. 

Una delle prime cose che noterete arrivando a Grants è l’enorme installazione della Route 66 sotto alla quale potrete passare in macchina. Si tratta di un arco di neon che riporta il nome della città e il logo della strada, e che di notte si illumina di colori vivaci. Davanti a questa insegna si trova anche un “circolo di pietre della gentilezza”, un’originale iniziativa che invita i visitatori a scambiarsi dei sassi dipinti a mano con dei messaggi positivi. Il funzionamento è semplice: prendete uno dei sassi che trovate all’interno del cerchio e lasciatene uno nuovo al suo posto. Un’idea molto carina, originale e gratuita se avete a portata di mano matite o pennarelli.

Gallup

Gallup è l’ultima tappa significativa prima di varcare il confine con l’Arizona. Si tratta di una città di transito, ricca di alloggi dove fermarsi a riposare prima di riprendere il viaggio.

7 ARIZONA

Holbrook

Wigwam Village Motel: Un Motel davvero speciale che ti farà vivere un’avventura indimenticabile. Lungo la storica Route 66, potrai alloggiare in una delle tipiche tende dei nativi americani. Pur essendo dotate di tutti i comfort moderni, queste tende ricreano il fascino e l’atmosfera di un tempo lontano.

Joseph City

The Jack Rabbit Trading Post: Questo è uno dei simboli più riconoscibili della Route 66, con il suo coniglio gigante che ti invita a fermarti al negozio di souvenir e articoli da regalo.

Winslow

Winslow è nota per essere stata citata nella canzone “Take it Easy” degli Eagles, una delle band rock più famose al mondo.

Meteor Crater

Meteor Crater è un impressionante cratere di origine meteoritica, situato nel nord dell’Arizona, a circa 60 km da Winslow. È il cratere di impatto meglio conservato al mondo, con un diametro di quasi 1,2 km e una profondità di 170 metri. Al suo interno si trova un museo spaziale che illustra la storia e la scienza di questo fenomeno geologico. Puoi visitare il cratere da diversi punti di osservazione, sia a piedi che con un tour guidato in autobus. Il cratere è aperto tutti i giorni, dalle 7:00 alle 19:00. 

Flagstaff

Esplorara il centro storico, dove si possono ammirare edifici in stile western, caffetterie, negozi e locali.

Visita i musei di Flagstaff, come il Pioneer Museum, che racconta la storia dei pionieri e dei lavoratori della città.

Osserva le stelle al Lowell Observatory, dove fu scoperto Plutone nel 1930.

Williams

Williams è una piccola città dell’Arizona ma anche una delle più importanti del luogo e punto strategico per la visita al Grand Canyon che si trova sulla Route 66, la storica strada che attraversa l’America. Alcune delle cose da fare e vedere a Williams sono:

• Fare una passeggiata nel centro storico, dove si possono ammirare edifici in stile western, caffetterie, negozi e locali a tema Route.
• Prendere il Grand Canyon Railway, un treno storico che parte da Williams e arriva al South Rim del Grand Canyon, offrendo una vista spettacolare sul paesaggio.
• Visitare il Bearizona, un parco faunistico dove si possono osservare da vicino orsi, lupi, bisonti e altri animali selvatici.
• Provare il Canyon Coaster Adventure Park, un parco avventura con una montagna russa che si snoda tra i pini e offre emozioni forti.

Seligman

Seligman, una piccola cittadina in Arizona che fa parte della storica Route 66. Seligman è famosa per aver ispirato il film Disney-Pixar “Cars” e per essere il luogo di nascita del movimento per la preservazione della Route 66. Ecco alcune cose che puoi fare e vedere a Seligman:

• Ammirare le insegne, le auto d’epoca e i manichini che decorano le strade e i negozi di Seligman, creando un’atmosfera retrò e divertente.
• Visitare il Delgadillo Snow Cap, un locale storico che offre hamburger, gelati e scherzi.Il proprietario originale, Juan Delgadillo, era famoso per le sue battute e le sue trovate, come il ketchup finto o il cono gelato capovolto.
• Entrare nella Historic Angel’s Barber di Angel Delgadillo. Angel è considerato il “guardiano della Route 66” e ha contribuito a salvare la strada dal declino. Nella sua barberia puoi trovare molti oggetti e foto che raccontano la storia della Route.

• Fare shopping al The Rusty Bolt, un negozio di souvenir e abbigliamento che espone una collezione di moto e auto d’epoca. Il negozio è gestito da una famiglia di motociclisti che ha partecipato a diverse edizioni del rally di Sturgis.
• Fermarsi all’Historic Seligman Sundries, un caffè e museo che offre caffè, dolci, bibite e souvenir. Il locale è arredato con oggetti vintage e memorabilia della Route 66. Puoi anche vedere una replica della macchina di Doc Hudson, uno dei personaggi di Cars.
• Mangiare al Westside Lilo Cafe’s, un ristorante tedesco che serve piatti tipici come wurstel, crauti e schnitzel. Il ristorante è gestito da Lilo, una donna originaria della Germania che si è innamorata di Seligman e della Route.

Kingman

Kingman offre diverse attrazioni legate alla cultura e alla storia della Route 66, ma anche alla natura e alla gastronomia della zona. Ecco alcune delle cose da fare e vedere a Kingman:

• Arizona Route 66 Museum: un museo dedicato alla storia della Route 66, con oggetti d’epoca, automobili vintage, fotografie e diorami che raccontano l’evoluzione della strada più famosa degli USA.
• Mohave Museum of History and Arts: un museo che preserva e tramanda la storia di questa parte dello stato, con esposizioni sulla vita dei nativi americani, dei pionieri, dei minatori e dei cowboy.
• Desert Diamond Distillery: una distilleria artigianale che produce rum, vodka e gin, con la possibilità di fare una visita guidata e una degustazione dei prodotti.
• Metcalfe Park – Locomotive Park: due parchi pubblici che ospitano una locomotiva a vapore del 1928 e un carro merci del 1947, simboli della tradizione ferroviaria di Kingman.
• Kingman Railroad Museum: un museo che illustra la storia e il funzionamento della ferrovia, con modellini, memorabilia e una sala di controllo operativa.

Oatman

Piccolissima centro abitato famoso per la sua storia mineraria e la sua posizione lungo la Route 66. Ma la vera attrazione di Oatman sono i suoi abitanti più insoliti: i burros, piccoli asini discendenti dagli animali da soma dei minatori. I burros di Oatman vagano liberamente per la strada principale, si fanno coccolare dai visitatori e a volte rubano il cibo dalle mani dei turisti. Oatman è un luogo unico, dove si può vivere l’atmosfera del vecchio West, visitare i negozietti, il museo e la prigione della città, fermarsi per un drink al vecchio saloon, e fare amicizia con i simpatici asinelli.

• Oatman Hotel: un albergo storico che risale al 1902 e che ha ospitato celebrità come Clark Gable e Carole Lombard, che vi trascorsero la loro luna di miele nel 1939. L’Oatman Hotel è anche famoso per il suo fantasma, Oatie, che si dice sia lo spirito di un minatore ubriaco che morì nella sua stanza. L’Oatman Hotel offre anche un ristorante e un bar, dove si possono gustare piatti tipici e assistere a spettacoli di musica country.
• Sitgreaves Pass: una strada panoramica che attraversa le Black Mountains e che offre viste mozzafiato sul deserto e sulla valle. La strada è stretta e tortuosa, ma vale la pena percorrere per ammirare il paesaggio e le formazioni rocciose. Lungo la strada si trova anche la Cool Springs Station, una stazione di servizio storica che è stata restaurata e trasformata in un museo e in un negozio di souvenir.

8 CALIFORNIA

Amboy

Amboy è una piccola città nel deserto della California, famosa per essere una tappa lungo la storica Route 66. Qui si trova il Roy’s Motel & Café, un’icona dell’architettura “googie” che richiama il fascino retrò del passato. 

Calico 

Se sei alla ricerca di un’esperienza unica e affascinante lungo la Route 66, non puoi perderti una visita a Calico, una città fantasma situata nella contea di San Bernardino. Calico fu fondata nel 1881 come centro minerario per l’estrazione dell’argento e raggiunse il suo apice negli anni ’90 del XIX secolo, quando contava oltre 500 miniere e una popolazione di circa 3500 abitanti. La città era dotata di scuole, chiese, saloon, hotel, negozi e persino di un giornale locale, il Calico Print.

Tuttavia, la fortuna di Calico durò poco: nel 1896, il prezzo dell’argento crollò e la maggior parte delle miniere chiuse, causando l’abbandono progressivo della città. Nel 1907, Calico era praticamente deserta e divenne una città fantasma. Negli anni successivi, la città fu utilizzata come set cinematografico per alcuni film western e come attrazione turistica per i visitatori della Route 66.

Nel 1951, Walter Knott, il fondatore del famoso parco a tema Knott’s Berry Farm, acquistò Calico e la restaurò in parte, ricostruendo alcune delle strutture originali e aggiungendo altre di nuova costruzione. Nel 1966, Knott donò Calico alla contea di San Bernardino, che la trasformò in un parco storico regionale. Oggi, Calico è una delle città fantasma più visitate degli Stati Uniti e offre ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura del vecchio west.

Tra le attrazioni principali di Calico ci sono:

• Il Calico & Odessa Railroad, un treno a vapore che percorre un tratto di 4 km tra Calico e la vicina città di Odessa, offrendo una vista panoramica sul paesaggio desertico e sulle miniere abbandonate.
• Il Maggie Mine, una miniera di argento originale che si può visitare con una guida, che illustra le tecniche e le condizioni di lavoro dei minatori dell’epoca.
• Il Mystery Shack, una casa costruita su una collina inclinata, che crea effetti ottici e illusioni di gravità, come oggetti che sembrano rotolare in salita o persone che sembrano camminare storte.
• Il Gold Panning, un’attività che permette di provare l’emozione di cercare l’oro in una vasca di sabbia e acqua, utilizzando una bacinella e una paletta.
• Il Calico Cemetery, il cimitero originale di Calico, dove si possono vedere le lapidi e le croci di legno dei primi abitanti della città, molti dei quali morirono per malattie, incidenti o violenza.
• Il Main Street, la via principale di Calico, dove si trovano vari negozi, ristoranti, bar e edifici storici, come il Lucy Lane House, la casa della prima postina della città, o il Lane’s General Store, il primo negozio di generi alimentari di Calico.

Calico è aperta tutti i giorni dell’anno, dalle 9:00 alle 17:00, e il costo del biglietto d’ingresso è di 8 dollari per gli adulti, 5 dollari per i bambini e 4 dollari per i senior.

Barstow

La città ha origini antiche, risalenti al periodo del “corridoio mormone”, quando era un punto di sosta per i trasporti di merci e bestiame tra Salt Lake City e Los Angeles. In seguito, con il boom minerario e la costruzione della ferrovia, Barstow si sviluppò ulteriormente, diventando una tappa importante sulla Route 66. Il nome della città è un omaggio a William Barstow Strong, un importante presidente della Atchison, Topeka and Santa Fe Railway.

In città, puoi ammirare i numerosi Main Street Murals, che rappresentano scene della vita locale, momenti storici e personaggi iconici legati alla storia della città e della Route 66. Puoi anche visitare due musei interessanti il Western America Railroad Museum, che espone locomotive, vagoni e oggetti ferroviari, e il Route 66 Mother Road Museum, che racconta la storia e la cultura della famosa strada attraverso foto, cartoline, mappe e memorabilia. Un altro museo è il Mojave River Valley Museum, che illustra la storia naturale e umana della valle del Mojave.

Oro Grande

Una creazione di Elmer Long che diede vita al Elmer’s Bottle Tree Ranch, una particolare forma d’arte nata nel 2000. L’installazione è in continua evoluzione e questo lo testimonia il fatto che ci siano bottiglie antiche e polverose e altre nuove e luccicanti.

San Bernardino

La città è stata anche la culla di una delle icone della cultura popolare americana: il primo McDonald’s, aperto nel 1940 dai fratelli Richard e Maurice McDonald. Oggi il locale è diventato un museo che ospita cimeli e memorabilia legati alla famosa catena di fast food.

Ma San Bernardino non è solo storia e tradizione, è anche una città vivace e dinamica, che offre ai visitatori numerose attrazioni e divertimenti. Tra questi, spiccano il San Manuel Amphitheater, il più grande anfiteatro all’aperto degli Stati Uniti, che ospita concerti ed eventi di vario genere; il National Orange Show Events Center, un complesso multifunzionale che organizza fiere, mostre, spettacoli e gare sportive; il Glen Helen Regional Park, un parco naturale che offre attività ricreative come campeggio, pesca, nuoto e picnic.

Pasadena

Pasadena è una città affascinante e vivace, situata a soli 18 km a nord-est di Los Angeles.

• Old Pasadena: questo è il centro storico di Pasadena, dove si trovano molti edifici e negozi che risalgono alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo. Qui si respira l’atmosfera della Route 66, con i suoi cartelli al neon, i suoi motel e i suoi ristoranti. Old Pasadena è anche una zona vivace e animata, dove si possono trovare caffè, bar, gallerie d’arte, teatri e locali notturni. Qui si svolgono anche eventi e festival, come il Pasadena Chalk Festival, il Pasadena ArtWalk e il Pasadena Jazz Fest.
• Lo stadio del Rose Bowl, uno dei più famosi e antichi impianti sportivi degli Stati Uniti. Lo stadio fu costruito nel 1922 e ha una capacità di oltre 90.000 spettatori. Qui si svolge ogni anno la partita del Rose Bowl, una delle più importanti del campionato universitario di football americano, che si tiene il primo gennaio. Lo stadio ospita anche la parata del Tournament of Roses, un evento che precede la partita e che vede sfilare carri allegorici decorati con fiori. Lo stadio è anche sede della squadra di calcio dei Los Angeles Galaxy e ha ospitato eventi storici come i Giochi Olimpici del 1932 e del 1984, la finale dei Mondiali di calcio del 1994 e i concerti di artisti come U2, Beyoncé e Coldplay. Lo stadio si trova al 1001 Rose Bowl Dr, Pasadena, e si può visitare con delle guide che ne raccontano la storia e i momenti memorabili.
• Gamble House: questa casa in legno, costruita nel 1908, è un capolavoro dell’architettura Arts and Crafts, uno stile che enfatizza la bellezza e l’armonia dei materiali naturali. La casa fu commissionata da David e Mary Gamble, eredi della famosa azienda di saponi e detersivi Procter & Gamble, e progettata dai fratelli Greene, due famosi architetti dell’epoca. La casa è ricca di dettagli e decorazioni, sia all’esterno che all’interno, e ospita una collezione di mobili, lampade e oggetti d’arte. La casa è aperta al pubblico per visite guidate e ospita anche eventi culturali.
• Wrigley’s Mansion: questa imponente residenza, costruita nel 1914, fu acquistata nel 1958 da William Wrigley Jr., il magnate delle gomme da masticare. La casa ha uno stile architettonico ispirato al Rinascimento italiano, con una facciata in mattoni rossi e una torre circolare. La casa è circondata da un giardino di 4,5 ettari, dove si trovano oltre 1500 varietà di rose, da cui il soprannome di “città delle rose” di Pasadena. La casa è attualmente la sede del Tournament of Roses, l’organizzazione che ogni anno organizza la famosa parata di Capodanno e la partita di football americano del Rose Bowl.
• Norton Simon Museum: questo museo, fondato nel 1975, ospita una delle più importanti collezioni d’arte private del mondo. Il museo è dedicato a Norton Simon, un imprenditore e filantropo che ha raccolto opere d’arte di varie epoche e culture. Il museo espone dipinti, sculture, stampe e fotografie di artisti come Rembrandt, Van Gogh, Picasso, Monet, Degas, Rodin e molti altri. Il museo ha anche una sezione dedicata all’arte asiatica, con pezzi provenienti dall’India, dalla Cina, dal Giappone e dal Sud-Est asiatico. Il museo è circondato da un giardino scultoreo, dove si possono ammirare opere moderne e contemporanee.

Los Angeles 

Hai appena percorso la Route 66, la strada più leggendaria d’America, che attraversa otto stati e tre fusi orari, da Chicago a Los Angeles. Ti sei lasciato alle spalle paesaggi mozzafiato, città fantasma, diner retrò e motel storici. Ora sei arrivato alla tua destinazione finale: il molo di Santa Monica, il punto in cui la Route 66 incontra l’Oceano Pacifico.

Uno dei luoghi più iconici e fotografati di Los Angeles, famoso per il suo parco divertimenti, la sua ruota panoramica, i suoi ristoranti e le sue attrazioni. Ma per te ha un significato ancora più speciale: qui si trova il cartello che segna la fine della Route 66, il traguardo di un viaggio epico che hai compiuto in auto, in moto o in camper.

Ti avvicini al cartello, che recita “Santa Monica, 66, End of the Trail”, e senti un’emozione indescrivibile. Hai realizzato il tuo sogno, hai vissuto un’avventura unica, hai scoperto l’America profonda e la sua cultura. Ti meriti una foto ricordo con il cartello, che testimonia il tuo successo e la tua gioia. 

Ma non è finita qui: c’è ancora un’ultima cosa da fare per rendere il tuo viaggio indimenticabile. Devi comprare il certificato che attesta il completamento della Route 66, un souvenir originale e autentico che potrai appendere a casa tua. Ti basta andare nel chiosco a tema Route 66, che si trova proprio di fianco al cartello, e parlare con il signore che lo gestisce. Lui ti farà alcune domande sul tuo viaggio, per verificare che tu abbia percorso tutta la strada, e poi scriverà il tuo nome sul certificato, che ha un aspetto vintage e ufficiale. Ti costerà solo 10 dollari, ma per te vale molto di più: è la prova tangibile di una delle esperienze più belle della tua vita.

Quanto tempo serve per la Route 66

La Route 66 è una delle strade più famose e affascinanti del mondo, un simbolo di libertà e avventura che attraversa otto stati degli Stati Uniti, da Chicago a Los Angeles. Se vuoi esplorare questa iconica strada, devi sapere che non esiste una durata ideale per il tuo viaggio. Tutto dipende da quello che vuoi vedere e sperimentare lungo il percorso.

Se il tuo obiettivo è solo quello di raggiungere la meta finale, potresti farcela in 15 giorni, ma ti perderesti gran parte della magia della Route 66 oltre che a passare molto tempo in auto. Questa strada non è solo un collegamento tra due città, ma una vera e propria esperienza di vita, che ti permette di scoprire la storia, la cultura e la natura di un’America diversa e sorprendente. Lungo i suoi 3.940 km, infatti, puoi trovare parchi naturali, città storiche e moderne, attrazioni bizzarre e divertenti e soprattutto il vero spirito del viaggio on the road.

Per goderti appieno la Route 66, ti consigliamo di dedicarle almeno 25 giorni, in modo da poter fare tutte le deviazioni che ti interessano e fermarti a riposare e ammirare i luoghi che incontri. Se non hai così tanto tempo a disposizione, puoi anche scegliere di percorrere solo una parte, quella che più ti attrae, in base alle tue preferenze personali. In ogni caso, siamo sicuri che sarà un viaggio che non dimenticherai mai.

Consigli pratici

Purtroppo gran parte del tracciato della Route 66  originale è stato sostituito da moderne e veloci highway. Se vuoi vivere l’esperienza autentica, devi prestare attenzione ai cartelli che indicano il “Historic Route 66” o seguire le highway che corrono in parallelo al vecchio percorso.

Queste sono:

• la I-55 (da Chicago a St. Louis)
• la I-44 (da St. Louis a Oklahoma City)
• la I-40 (da Oklahoma City a Barstow)
• la I-15 (da Barstow a San Bernardino)
• la I-10 (da San Bernardino a Santa Monica)

Scopri come organizziamo il tuo viaggio

Se queste destinazioni ti affascinano e desideri vivere un’esperienza personalizzata, contattaci immediatamente per prenotare il tuo prossimo viaggio con noi!

Acquista in autonomia le migliori attività negli Stati Uniti

CLICCA QUI!